공중정원 I giardini pensili di Babilonia
Tipo DB
Descrizione
2023.08.30 ▶ 2023.11.19
Museo d'arte di Seul Namseoul
2076 Nambusunhwan-ro, Gwanak-gu, Seul (Namhyeon-dong, Museo d'arte di Seul)
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manifesto della mostra
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Gohwi
Veduta della mostra di Gohwi
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Kim giugno
Veduta della mostra di Kim Jun
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Seungwon Yang
Vista della mostra di Yang Seung-won
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Sapone della Gioia
Veduta della mostra Joysoap
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Hyeonnam
Vista della mostra di Hyeonnam
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Comunicati Stampa
Il giardino creato dall'uomo nasce dall'imitazione della natura e dal desiderio di un'utopia nella natura, e viene creato come un mondo o ecosistema indipendente, formando un nuovo paesaggio. Giardino deriva dall’etimologia di “uno spazio chiuso circondato da un muro o da una recinzione”. Il giardino, che viene completato principalmente disponendo e combinando attentamente materiali e manufatti naturali, è una sofisticata combinazione di natura e cultura, che riflette i desideri estetici di lunga data degli esseri umani e l'atteggiamento verso il godimento della natura. Questa mostra esplora il "giardino" come significato simbolico e la risposta degli artisti alla natura e al mondo che ci circonda. Le opere in mostra affrontano temi di realtà e finzione, di imitazione e replica, oppure tentano sperimentazioni metodologiche che fanno riferimento e riproducono in vari modi l'ambiente e l'ecosistema che ci circonda oggi. Utilizzando la natura come motivo, rivela metaforicamente lo stato psicologico derivante dall'identità di un individuo o costruisce un ecosistema mediatico che interagisce con i visitatori. Questo è anche il risultato dell'acuta prospettiva, del senso e dell'interpretazione del mondo da parte degli artisti.
Yang Seung-won si concentra sul modo in cui il Giardino Gosansu esprime simbolicamente la natura e rivela i suoi pensieri su realtà e irrealtà, reale e falso, che ha continuamente esplorato. Il giardino, che è una combinazione di fotografie e ambienti artificiali creati attraverso un'accurata produzione o manipolazione artificiale, riflette i fenomeni che ci circondano. Joy Sop raffigura paesaggi psicologici attraverso sculture che ricordano fiori e piante. Le sue opere, lucide e nere, con cicatrici e splendore, riflettono l'io interiore dell'artista rivelando la duplice natura della vita, come bellezza e dolore. Il lavoro di Hyeonnam inizia con il suo interesse per il concetto di "scenario in scala", ovvero la decorazione di vasti paesaggi naturali in miniatura. Crea sculture utilizzando attivamente le proprietà fisiche uniche dei materiali ampiamente utilizzati in tutto il settore e, attraverso questo, cerca di catturare i paesaggi di oggi in un modo che non riproduca gli oggetti. Durante la ricerca su regioni specifiche in patria e all'estero, Kim Jun archivia i suoni del tempo e dello spazio, raccoglie e ricostruisce rocce e piante trovate nell'ambiente naturale della regione e presenta opere. L'artista replica parti della natura in vari modi e le dispone, e il pubblico può sperimentare l'opera in modo sinestetico scuotendo l'oratore. Gohwi, che si ispira principalmente ai fenomeni naturali ed esplora le relazioni legate al suono, costruisce un ecosistema sonoro attraverso l'interazione con gli spettatori. Progettato per muoversi tra prevedibilità e impossibilità, il suo lavoro riflette il mutato ambiente digitale che ci circonda e suscita curiosità riguardo al futuro ecosistema.
Il nome della mostra "Hanging Gardens" è un enorme giardino pensile terrazzato che si dice esistesse nell'antica Babilonia. Sulla sua effettiva esistenza ci sono pareri discordanti, ma il giardino alberato, realizzato pompando acqua da un'altura con la tecnologia costruttiva dell'epoca in un luogo dove pioveva poco, è considerato una delle strutture più miracolose realizzate dagli esseri umani. Il giardino pensile era un prodotto rappresentativo e una pratica del desiderio umano di creare un paesaggio montano incredibilmente verde in una terra arida. Oggi la forma del desiderio per la natura appare diversa rispetto al passato, ma l'atteggiamento di costruire un mondo quasi impossibile esiste da molto tempo come forza trainante nell'arte.
Nel frattempo, nella società moderna, i giardini hanno portato al concetto di giardino o parco pubblico e hanno il significato di spazi aperti e aree comuni che i cittadini possono condividere e godere insieme. I giardini sono spazi fisici e mentali che migliorano la qualità della nostra vita e, nel processo di modernizzazione, i giardini privati sono stati trasformati in parchi o sono stati creati parchi per le comunità. Il Namseoul Museum of Art, costruito agli inizi del 1900 come consolato belga per scopi diplomatici, dal 2004 è adibito a museo d'arte ed è aperto al pubblico, diventando uno spazio dove apprezzare e godere di architetture e opere d'arte arte. In questo spazio che ha permeato le nostre vite, “Il Giardino Pensile” avvicina i visitatori attraverso vari sensi, tra cui vista, udito, tatto e olfatto, attraverso mostre e programmi correlati. Ci auguriamo che ogni ecosistema indipendente creato dai cinque artisti partecipanti venga condiviso con i visitatori attraverso vari canali e ne espanda il significato, e speriamo che questa mostra rinfreschi la vita quotidiana e porti ispirazione.
titolo della mostra공중정원 I giardini pensili di Babilonia
periodo espositivo2023.08.30 (mercoledì) - 2023.11.19 (domenica)
Artista partecipante
Go Hwi, Kim Jun, Yang Seung-won, Joy Sop, Hyun Namtempo di visioneMartedì - venerdì 10:00 - 08:00
Sab~Dom, festivi 10:00 - 06:00giorni chiusiChiuso ogni lunedì
genereScultura, installazione, ecc.
tassa di ammissione무료
postoSeMA, Museo d'arte di Nam-Seoul (2076 Nambusunhwan-ro, Gwanak-gu, Seoul (Namhyeon-dong, Museo d'arte di Seoul))
ospiteMuseo d'arte di Seul
SoggettivitàMuseo d'arte di Seul
연락처02-598-6247
Genere
Style
Stato dell'ordine
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Apri
Data di apertura - chiusura
Paese
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Corea del Sud
destinazione
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Seoul